Dopo il 1350, mentre
il Portogallo godeva di un periodo di pace interna, la Castiglia fu agitata da
una guerra civile che oppose illegittimo re Pietro I il Crudele ai fratellastri
Fadrique, maestro dell'Ordine di Santiago, ed Enrico, conte di Trastamara: fu
una lotta che va inserita nel quadro della Guerra dei cent'anni tra Francia e
Inghilterra. Mentre Fadrique trovò la morte nel 1358, Enrico 0333 ca.-1379),
appoggiato dalla Francia, dopo alterne vicende ebbe la meglio nel 1369 sul
fratello, aiutato dall'Inghilterra, lo uccise e divenne re di Castiglia come
Enrico II. Alla morte di Pietro I il re portoghese Ferdinando I (1345-1383)
reclamò il trono castigliano come erede da parte di madre: ne seguì una breve
guerra, che si concluse con la promessa di Ferdinando di sposare la figlia di
Enrico. Il volubile Ferdinando però ignorò la promessa e sposò, tra le proteste
dei suoi sudditi, la moglie di un vassallo, Eleonora Téllez, alleandosi inoltre
con Giovanni Gaunt, duca di Lancaster, pretendente al regno di Castiglia in
quanto genero di Pietro 1. Ne seguì un'altra guerra, in cui Ferdinando ebbe la
peggio; alla morte di Enrico (1379) riaprì le ostilità, per poi cambiare
repentinamente idea e promettere in sposa la figlia Beatrice al figlio del
nuovo re castigliano Giovanni I. Il re era sposato con Eleonora d'Aragona ma,
rimasto vedovo prematuramente, decise di sposare lui stesso la giovane
Beatrice. Morto Ferdinando nell'ottobre 1383, la corona portoghese passò dunque
a Beatrice, mentre Eleonora Téllez diventava reggente, secondo il contratto di
matrimonio, finché un figlio di Beatrice avesse raggiunto l'età di quattordici
anni. Questa situazione però provocò un risentimento diffuso tra i Portoghesi,
che non amavano Eleonora e temevano di dover alla fine dipendere dalla
Castiglia. |
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